INVALSI

Le Prove Invalsi, che si tengono da alcuni anni nelle scuole di ogni ordine e grado, sono speciali test standardizzati, ovvero uguali per tutti, somministrati agli studenti italiani con lo scopo di valutare il loro livello di apprendimento.

Le Prove Invalsi sono elaborate dall’Istituto Nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e formazione (INVALSI), un ente di ricerca di diritto pubblico, posto sotto il controllo del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) e sono obbligatorie (ex D.L. 5/2012 poi convertito in L. 35/2012).

L’obiettivo dei test Invalsi è quello di realizzare, ogni anno, un quadro di riferimento di livello statistico per misurare il grado di apprendimento degli studenti italiani, attraverso delle valutazioni quanto più possibile oggettive che consentano sia un confronto con le altre scuole e le altre agenzie formative europee e comunitarie, sia una rilevazione dei punti deboli e delle carenze del sistema formativo italiano, sulle quali, poi, il MIUR potrà intervenire attraverso specifici interventi.

Per l’esame di Stato sarà requisito indispensabile per l’accesso aver sostenuto le Prove Invalsi. Non sarà necessario però ottenere un punteggio minimo, ma si dovrà solo prendere parte al test nella data in cui sarà fissato dall’Istituto.

Prove Invalsi 2021 : il calendario e le date da ricordare

Nel 2020 le prove inizieranno nel mese di maggio, senza alcuna interferenza con gli Esami di Stato. I test Invalsi si svolgeranno secondo il seguente calendario. Per le scuole elementari, essendo la prova cartacea, i giorni stabiliti sono uguali per tutte le scuole in Italia e saranno i seguenti:

Per le classi della III secondaria di primo grado le prove saranno computer based e le date saranno comunicate successivamente. 

Le Prove Invalsi si tengono negli ultimi mesi dell’anno e interessano le discipline fondamentali ovvero italiano, matematica e inglese, prevedendo test a risposta chiusa (multipla) e domande a risposta aperta. Dall’anno 2017/2018 riguardo alle materie oggetto delle Prove Invalsi, c’è anche la prova d’Inglese, articolata in due sezioni, una rivolta alla comprensione scritta (lettura) e l’altra alla comprensione orale (ascolto).

Le indicazioni nazionali dell’Istituto Invalsi hanno infatti già indicato da alcuni anni il livello A2 del QCER (Quadro Comune Europeo) come traguardo finale del primo ciclo d’istruzione.

L’obiettivo di questa terza prova è comunque, come le altre due, quello di ottenere un ampio monitoraggio del sistema formativo nazionale, piuttosto che restituire una mera certificazione delle competenze linguistiche, per questo la prova Invalsi di Inglese sarà strutturata su due livelli così da poter restituire un esito anche a quegli allievi che non riescono a raggiungere il livello A2 e si attestano, quindi, al livello A1.

Nella Scuola Primaria le prove saranno articolate nel seguente modo:

  • le prime classi interessate sono le classi V della scuola primaria (scuole elementari) proprio per la prova di Inglese;
  • seguono le classi II e V della scuola primaria (scuole elementari) prima con la prova di Italiano e la prova preliminare di lettura e, poi, con la prova di Matematica.

Per quanto riguarda le classi terze della Scuola Secondaria di primo grado, dove, come lo scorso anno, non si terranno più nel corso dell’esame di fine ciclo, ma durante il mese di Aprile. Le prove Invalsi, dal 2018, costituiranno per gli allievi delle classi III della scuola media inferiore uno dei requisiti per l’ammissione all’esame di Stato. Il risultato raggiunto da ciascun allievo nelle prove sarà espresso in termini descrittivi ed inserito in una sezione apposita della Certificazione finale delle Competenze.

Anche gli studenti delle classi III della scuola media inferiore dovranno sostenere una terza prova Invalsi di Inglese. Le prove saranno al computer e online: si parla, quindi, di Prove Invalsi CBT (Computer Based Tests). 

Le prove di Inglese e quelle di Italiano e Matematica non avverranno nello stesso giorno e alla stessa ora e, proprio per questo, non potranno essere uguali per tutti ma saranno differenti da studente a studente. Unica eccezione saranno le classi primarie, dal momento che in questo caso si avrà un test in forma cartacea. In generale i test rimarranno comunque delle prove standardizzate e non personalizzate, dal momento che le domande saranno estratte da un repertorio di quesiti del tutto simili, sia dal punto di vista della struttura che dal punto di vista del livello di difficoltà; Per accedere all’esame finale sarà però obbligatorio prendere parte ai test, pena l’esclusione dall’esame.


 

Si pubblicano i dati relativi ai risultati delle prove nazionali INVALSI ottenuti dagli alunni dell’I.C. CINQUE GIORNATE


INVALSI ha messo a disposizione alcuni esempi di prove sul proprio sito raggiungibili attraverso i link indicati di seguito :

Lo scopo dei predetti esempi è quello di fornire agli alunni e ai loro docenti, la possibilità di familiarizzare con la piattaforma INVALSI. 


Di seguito, sono indicati i link di alcuni test on line della Zanichelli e della Pearson :  

SCUOLA PRIMARIA – CLASSE II – CLASSE V

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO – CLASSE III